Dicono di lui

“Ivan Melzi con la propria razionalità creativa ha saputo creare soluzioni originali nella formulazione di nuovi orizzonti spaziali.
Le opere di Melzi sembrano protendersi oltre i limiti della tela, questa non è un semplice supporto per la creazione pittorica, altresì, diviene un palinsesto attivo ove le increspature, i tagli, le incursioni appassionate della materia, le sovrapposizioni, i rilievi, gli incavi, le campiture decise di colore, coinvolgono lo spettatore fin oltre ciò che vede, dando luogo a innumerevoli interpretazioni soggettive.

Queste opere rappresentano il massimo grado di libertà espressiva, apertura mentale, volta ad una splasmodica ricerca di nuovi supporti e strumenti espressivi. Le geometrie sono lo spunto dell’artista per affrontare un’indagine dell’esistenza, non un esclusivo esercizio stilistico. Ivan Melzi si è distaccato dallo stile figurativo che egli aveva impresso alle opere della produzione artistica dei primi anni, indubbiamente la sua passione e impegno nell’ambito delle tecnologie ha influenzato il suo linguaggio pittorico volto all’astrazione.

Melzi è così felicemente approdato al “polidimensionalismo” attraverso la modulazione sapiente di volumi e vuoti, fattori spaziali e cromatici, estroflessioni in sfondi a volte monocromatici, un insieme che dona significative vibrazioni spaziali.

Questo Artista manifesta con decisione l’impronta della propria forte e vitale personalità; la sua arte è studiata nei dettagli degli elementi analoghi ripetuti in serie assieme ad una gestualità impulsiva.

Melzi ha partecipato a mostre collettive e personali, attualmente lavora con gallerie che propongono le sue opere in luoghi d’arte prestigiosi. Ivan Melzi ha costruito una linea compositiva a volta rigorosa, gli elementi geometrici, gli spazi cosmici formati da sfondi monocromaticamente strutturati, dardi di colore vibrante e deciso tra gli spazi vuoti, rappresentano una perfetta sintesi concettuale e stilistica.”

Laura Mercuri
Curatrice di mostre